domenica 11 dicembre 2016

UNIVERSITARI, UMANI PERFETTI SOSTITUTI.

Uno spazio per un’identità




Sono MATRICOLA 261001669. Abbrevio, tanto non l'avrete letto.
Sono MATR.69, studente al terzo anno di Economia.
Già, terzo anno. Quello in cui inizi a riflettere sul dopo, ammesso che la scelta fatta tre anni prima ti abbia convinto. Quello in cui inizi a capire che sì, sei arricchito di tante informazioni, ma sei impoverito di Valori.
Voti, medie, punti di credito, attestati: matricole. Umani codificati, elaborati e lottizzati. Ragazzi in guerra,l'uno contro l'altro, pronti a sfoderare sorrisi cosmetici nei profili Linkedin e sui CV, armati fino ai denti di quanti più certificati ed esperienze lavorative sottopagate possibili. Unico grande obiettivo: essere attraenti per le imprese.
Indurre gli studenti a preoccuparsi di piacere.
È questo, lo stato dell'arte della cultura? 
È questa, umanità?
Sono MATR.69, e sono stato sovraccaricato di consigli per essere una persona di successo.
Senza pensare a se io lo voglia o meno, quel tipo di successo.

Mi hanno più volte indotto a credere che il mio sogno deve essere quello di campare al 13° piano del  3548° grattacielo di una metropoli qualsiasi, con uno stipendio sufficiente per andare a lavoro in giacca e cravatta e non far sfigurare l'impresa che rappresento.
E che importa, se il mio desiderio è sempre stato quello di vivere in una villetta con un giardino intorno, di quelle dove rimani abbracciato sotto un gazebo a respirare il tramonto.
Mi hanno ripetuto che devo essere flessibile, disposto a spostarmi da una parte all'altra del pianeta per lavorare, come una bandiera al vento, a seconda della localizzazione degli investimenti dell'impresa che rappresento.
E non conta nulla se ad un certo punto avrò esigenze di stabilità, o se non sopporti vivere in un paese dove la buona cucina e l'arte sono sconosciute.
Mi hanno detto di essere competitivo, di guardare agli altri come se fossero concorrenti.
Mi hanno ripetuto fino alla nausea che devo laurearmi in tre anni, altrimenti ne prenderanno uno più giovane.
Mi hanno detto...Sono MATR.69, e ho bisogno di uno spazio, che mi ritaglio qui. Uno spazio per esprimere le mie riflessioni su ciò che studio e mi appassiona. Uno spazio che mi restituisca un'identità.
Uno spazio che ci ricordi che siamo Persone, non numeri.

Chissà chi è Matricola 261001670...